Come si scrive un curriculum vitae semplice e perfetto


Come si scrive un curriculum vitae perfetto? Il curriculum vitae è fondamentale per la ricerca del lavoro, con il curriculum potrete rappresentare al meglio:
   esperienze;
   capacità;
   competenze.
Nel curriculum devono essere indicate tutti i dettagli che possono attirare l'interesse dell'azienda per la quale vi state candidando. Il curriculum vitae - o C.V., nella sua forma abbreviata - funziona quando è fatto in maniera semplice e chiara e se è accompagnato da un'ottima lettera motivazionale. Il curriculum deve rappresentare la descrizione di voi stessi e delle vostre esperienze : con il C.V. si racconta una piccola mini-biografia, una sorta di biglietto da visita, che deve attirare l'attenzione dei selezionatori!
Ricordate: al C.V. è sempre bene accompagnare una lettera motivazionale indirizzata all'azienda in cui vorrete sostenere il colloquio.

LE CARATTERISTICHE DI UN BUON CURRICULUM
Il curriculum vitae dovrà rispecchiare - sia nella grafica di presentazione che nei suoi contenuti - il carattere del suo autore e dovrà esporre, l'obiettivo professionale e i risultati raggiunti. Per attirare l'attenzione del selezionatore è importante che il contenuto del C.V. sia scritto con accortezza: chiarezza espositiva, capacità di sintesi e fluidità dovranno essere le caratteristiche del testo che vi accingete a scrivere.
Non è facile costruire una valida e breve descrizione di sé, delle competenze acquisite, delle attività o degli studi svolti, ma non disperate! Le aziende in realtà si focalizzano su pochi ma importanti punti, quindi quelli da trattare sono pochi.
Un buon C.V. è strutturato in blocchi e solitamente viene sviluppato in sezioni.


Dati anagrafici: nome, cognome, indirizzo, telefono, luogo di nascita, stato civile, etc.
Esperienze formative: studi compiuti in ordine cronologico decrescente, partendo dall'esperienza più recente (master o laurea), fino al diploma superiore. Se i voti scolastici sono buoni, indicateli, diversamente è meglio farne a meno. Annotate l'argomento della tesi di laurea. 
Esperienze professionali: Occupazione attuale e precedenti: specificando sempre la posizione ricoperta in termini soprattutto di obiettivi e responsabilità, dipendenza, collaboratori, etc... e mantenendo un ordine cronologico decrescente. In questa sezione specificate eventuali conoscenze e esperienze acquisite: che coso si sa fare ed in quali campi, con quali metodologie, trasferibilità ad altri settori, punti di forza e di debolezza. A chi ha già diverse esperienze professionali alle spalle consiglio di invertire l'ordine, parlando prima delle esperienze lavorative (iniziando dalla più recente) e poi della formazione. Chi legge il vostro C.V. ai fini di una selezione, infatti, è innanzitutto interessato a quello che sapete fare.
Conoscenza lingue straniere: è opportuno indicare il livello di padronanza relativamente a comprensione del testo, conversazione, traduzione.
Occupazione desiderata:
Patente: può essere un criterio molto importante
Disponibilità:
Informazioni rilevanti: versatilità nei cambiamenti improvvisi all'interno del lavoro; ottime capacità relazionali e organizzative; predisposizione alla cura e all'assistito e delle sue esigenze; massima discrezione e sensibilità; prontezza e punctualità; cambio pannolone; massaggio pannolone....
Interessi extra professionali: attività culturali, hobby...
Aspirazioni: progetti per il futuro. Ambizioni, aspirazioni lavorative e motivazioni. Questa sezione si deve integrare perfettamente alle altre. La coerenza nel vostro C.V. è uno degli elementi che fanno da regola su quale stile impiegare.
Un consiglio in più
Informatevi bene sull'azienda a cui è destinato il vostro C.V. e ''ritagliatelo su misura'': ad ogni interlocutore va il giusto C.V.!
Importantissiomo: non dimenticate di aggiornare spesso il vostro curriculum con il nuovo numero di telefono, nuove esperienze professionali e formative, competenze acquisite, eventi cui avete partecipato, attestati o certificazioni conseguiti.

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